La nostra lotta al bullismo
In questo articolo andremo a parlare di come noi reparto Sherwood abbiamo maturato l’idea di far conoscere il bullismo e di come reagire dinnanzi a questo fenomeno.
Ci sono alcune persone che non sono mai riuscite a tirarlo fuori o a parlarne. Il tema è difficile da affrontare perché evoca cose molto spiacevoli. Quest’anno siamo partiti in 3 e siamo riusciti a condividere la nostra riflessione a tutti quelli che ci circondano. Siamo partiti da una semplice attività e non credevamo di aver potuto raggiungere un così grande successo. Ci ha colpito molto l’iniziativa partita da Mabasta cioè quella di vestirsi di blu per un giorno per sensibilizzare in modo ‘’silenzioso’’ le persone vicino a noi. Ci siamo accorti di come le persone passandoci vicino rimanevano senza parole e curiose di sapere il motivo del nostro abbigliamento.
Date le motivazioni abbiamo visto cambiare radicalmente il loro modo di pensare, tutti si sono uniti per fare una foto con noi e ci ha fatto pensare molto al detto ‘’L’unione fa la forza’’ perché effettivamente, se ci pensiamo bene, più persone siamo a combattere per uno scopo comune più possibilità abbiamo per raggiungerlo. Ci siamo interpellati sui passi concreti da fare per combattere questo fenomeno. Il primo passo è sicuramente parlarne e non tenersi niente dentro perché parlandone con qualche genitore o anche confidarsi con un amico già può aiutarti a non vedertela da solo; il secondo passo è informare gli altri della propria situazione ed informarsi nel senso di trovare qualche altra vittima per poi combattere insieme il problema. L’ultimo passo è prendere da parte il bullo con qualche adulto e cercare di capire le motivazioni che lo hanno spinto a comportarsi così. La nostra idea si è spinta fino al campo primaverile nella quale abbiamo creato un’attività sotto vari punti che sono:
- L’analizzare il problema ed iniziare a sensibilizzare il pensiero dei ragazzi
- Narrare di episodi di bullismo subiti sulla propria pelle
- Sensibilizzare i ragazzi sul bullismo nello sport
- Ed infine narrare le storie più importanti che hanno portato a formulare veri e propri slogan
Abbiamo visto nei ragazzi molta voglia di reagire a questo fenomeno, alcuni si sono sentiti coinvolti a tal punto da piangere ed altri hanno proposto idee davvero brillanti per combattere questo fenomeno.
Il nostro scopo era di coinvolgere più persone possibili in questa campagna anti-bullismo, e speriamo di esserci riusciti raccontandovi la nostra storia. E ricorda, è facile prendersela con il più debole, ma se domani il debole fossi tu?